Il giovane 23enne che ha investito e ucciso Miriam Ciobanu la notte di Halloween è libero: il gip non ha confermato l’incarcerazione.
Alessandro Giovanardi, il giovane 23enne colpevole di aver investito e ucciso Miriam Ciobanu, è libero. Secondo quanto stabilito dal gip, – che non ha confermato il carcere – il ragazzo potrà lavorare ma non uscire la sera. Per Giovanardi vide l’obbligo di dimora e divieto di uscire la sera.
Miriam Ciobanu, è la giovane 22enne deceduta durante un incidente a Pieve del Grappa. Dopo un litigio con il fidanzato, la giovane avrebbe deciso di tornare a casa da sola a piedi, quando una macchina l’ha travolta e uccisa.
Il responsabile della vicenda è Alessandro Giovanardi. La notte di Halloween, il 23enne ha investito e ucciso la 22enne mentre camminava in una stradina di provincia che porta a Pieve del Grappa. Secondo quanto stabilito dal giudice per le indagini preliminari Cristian Vettoruzzo verranno accolte le richieste del pubblico ministero Mara De Donà.
A Giovanardi verrà concesso come misura cautelare l’obbligo di dimora al giovane accusato di omicidio stradale aggravato. La decisione è stata presa al termine dell’interrogatorio di garanzia tenutosi nella giornata di ieri pomeriggio nel carcere di Treviso.
Le dichiarazioni di Giovanardi
Alessandro Giovanardi, durante l’interrogatorio, ha fornito una ricostruzione di quanto accaduto. “Alla guida mi sentivo perfettamente lucido. Giuro che lì, quella ragazza, non c’era. Nel senso che non l’ho proprio vista: c’era buio, forse correvo un po’ troppo, ma lei stava in mezzo alla strada. Ho iniziato a frenare solo dopo l’impatto perché era impossibile accorgersi della sua presenza”.
E prosegue: “Lì la strada è leggermente in discesa ed è facile accelerare. La ragazza stava in centro strada, peraltro vestita di nero. Non so perché fosse in quella posizione, in un tratto privo di illuminazione pubblica”. Alessandro Giovanardi adesso è libero, ma non potrà uscire tra le 19:30 della sera e le 5:30.